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Le Capacità Condizionali

  • alexgabiano88
  • 17 feb 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

RESISTENZA


E’ una qualità fisica che consente un lavoro muscolare per un lungo periodo (endurance).

Si è soliti distinguere la resistenza in generale e locale; questo in base alla quantità di masse muscolari coinvolte.

RESISTENZA GENERALE: Coinvolge quasi tutti i distretti muscolari del corpo umano ed è strettamente correlata agli apparati cardiovascolare e cardiorespiratorio.

RESISTENZA LOCALE: coinvolge particolarmente i muscoli di un distretto ed è legata prettamente a substrati energetici presenti localmente ( ATP,PC, glicogeno).

Un’altra tipologia di classificazione tiene in considerazione tipo, durata e intensità del lavoro svolto:

1- Di lunga durata ( mediamente superiore agli 8 min.)

2- Di media durata ( tra i 2 ed i 6-7 min)

3- Di breve durata ( 45-50 secondi e 2 minuti circa).


VELOCITA’


Viene semplicemente definita come la capacità di compiere un gesto atletico in un tempo minimo, vale a dire la capacità di mettersi in moto nella maniera più repentina possibile.

Risultano perciò determinanti tre fattori:

1- Tempo di reazione motoria (capacità di reazione)

2- Rapidità del singolo movimento

3- Frequenza dei movimenti


Negli ultimi anni si è creata una dissonanza tra velocità e rapidità. La velocità si raggiunge ( e si cerca di mantenere) attraverso un correlato di frequenza ed ampiezza di passi; la rapidità è più legata a fattori generici inerenti le fibre bianche e alla trasmissione di impulsi nervosi che dalla periferia giungono al sistema nervoso centrale e ,da questi, al muscolo; si tratta dunque di migliore reattività muscolare.

E’ essenziale ricordare che , per essere veloci, occorre vincere una resistenza, per cui sarà necessaria anche la componente di forza, da cui deriva il concetto di potenza : forza x velocità.


LA FORZA


Concettualemte la definizione corretta riguarda la capacità fisica che consente al muscolo di sollevare un determinato peso e/o di opporsi a resistenze esterne. Fisicamente si esprime con la sua formula forza = Massa x Accelerazione.

I fattori fondamentali che la determinano sono:

1- La sezione trasversa del muscolo

2- La frequenza degli impulsi che dai neuroni giungono al muscolo ( stimolando la contrazione)

3- La sincronizzazione delle singole unità motorie


In base alla tipologia di contrazione muscolare, la forza si può classificare nei seguenti modi:

1- CONCENTRICA ( ISOTONICA) il muscolo si accorcia mano a mano che si sviluppa tensione. Contrazione più comune.

2- ISOMETRICA ( statica) il muscolo sviluppa tensione ma non varia la lunghezza aumenta solo il tono.

3- ECCENTRICA il muscolo si allunga mentre si sviluppa una tensione; viene anche definita come contrazione in allungamento o forza cedente


MOBILITA’ ARTICOLARE


E’ la capacità di compiere gesti atletici sfruttando al massimo l’ampiezza delle articolazioni. Il possesso di questa qualità motoria è importante per una corretta ed economica esecuzione del movimento; si distingue in:

1- ATTIVA: ampiezza raggiungibile solo attraverso la disponibilità dei propri muscoli

PASSIVA: ampiezza del movimento raggiungibile con l’ausilio di forze esterne.



 
 
 

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